venerdì 23 settembre 2016

Apertura ufficio Pedagogico? Attenti alle errate informazioni

In molti sono i colleghi che mi chiedono quale sia la procedura esatta per l'apertura del proprio studio di consulenza pedagogica. Vi dico da subito di prestare attenzione a vere e proprie "assurdità" che determinate associazioni di categoria professionale dicono in riferimento al "Codice attività" che dovrebbe rappresentare lo spettro di operatività del professionista, sia Educatore che Pedagogista. Sul sito di vari enti nazionali è così specificato: "I Codici Attività per la Partita IVA più vicina alla nostra professione sono 96090 'Altre attività di servizi per la persona' o 749099 'Altre attività professionali nca'". Questi codici apparentemente potrebbero non dire nulla a molti colleghi, o studenti, non ben addentrati nel campo; invece se ben osservate ci si rende conto di come "non c'entrino assolutamente niente con gli educatori ed i pedagogisti". Osservate le immagini denominate con i codici in questione.
Riferimento al codice "96090"
Riferimento al codice "749099"




















Superato lo shock suscitato sicuramente dalla lettura delle categorie incluse in tali codici, eccovi una serie di consigli utili da seguire:

1) Di certo la cosa principale, e per nulla scontata, è quella di affidarsi ad un buon commercialista (giratene diversi prima di scegliere) e stabilire da subito un accordo annuo sul costo inerente la "gestione contabile".
Per le ditte individuali, dunque micro-imprese, non è previsto un costo eccessivamente elevato e solitamente dovreste rientrare con una spesa intorno ai 400-800 euro all'anno; in tal modo non dovrete preoccuparvi di farvi mille conti e cercare su internet in continuazione modelli già compilati per F-24 ecc. Affidatevi "sempre" ad un professionista reale e lasciate perdere l'improvvisazione, risparmierete tempo e salute ed avrete piena possibilità di lavorare senza pensieri burocratici.

2) Utilizzate la nuova formula della "gestione separata" e aprite la partita IVA, ovvero il regime forfettario, che coprirà gli utili sino a 30.000 euro annui con un'aliquota del circa 27%. Ad esempio: su 10.000 euro avrete di utile 7.300 euro circa, il resto andrà all'INPS e allo Stato. Può sembrare una tassazione alta, in parte lo è, ma eviterete l'IVA al 22% limitando tanti costi extra.

3) Dovete comprare la macchina? Un computer nuovo? Delle attrezzature per l'ufficio? E' la volta buona per farlo scaricando la spesa sull'IVA, includendo anche schede telefoniche, schede carburante, biglietti di viaggio e via dicendo; più spese dichiarate e meno tasse andrete a pagare. Siate intelligenti.

4) Non appesantitevi di affitti per uffici e sale enormi per ricevere clienti, andateci cauti e gradualmente in base al guadagno espandete la vostra attività; potrete dichiarare come studio anche una stanza di casa vostra. L'importante è evitare spese inutili.

5) Utilizzate biglietti da visita sempre aggiornati ed essenziali. Ciò che conta è che siano comprensibili e racchiudano il nome dell'ufficio, i vostri contatti ed un eventuale logo.

6) Iscrivetevi ad una associazione nazionale di categoria e rispettate il Codice Deontologico professionale.


A questo punto veniamo a noi: dopo i codici inadeguati sopracitati, qual è consigliabile utilizzare? Senza dubbio il "889900" che allego qui in immagine e che in gran parte rispecchia il nostro campo di azione.
Riferimento al codice "889900"


La giusta informazione è la migliore strada per raggiungere il successo professionale.

Buon lavoro a tutti voi.

Dr. Davide Piserà - Pedagogista Giuridico

martedì 13 settembre 2016

Scuola: bentornati ragazzi! Lettera aperta

Cari studenti e studentesse,

il mio nome è Davide Piserà e sono un Pedagogista. In alcune regioni avrete già cominciato, nella mia Calabria si comincia domani; per molti di voi è un ritorno, per tanti un inizio di una strada per la vita che vi trasformerà nel carattere e nella mente, rendendovi gli uomini e le donne del futuro. Ho sempre riversato grosse speranze per le nuove generazioni, mi sono sempre immedesimato in voi, nel portare in spalla lo zaino colmo di libri, il cuore pieno di sogni ed aspettative tutti da realizzare, sempre con la testa tra le nuvole e le cuffie alle orecchie con i vostri cantanti e gruppi preferiti.

Oggi non sarò "tecnico" con voi, ormai non siete più bambini e al di là dei sermoni noiosi credo che la vostra vera necessità di crescita sia "avere degli esempi" concreti da seguire; perché siete ancora nell'animo più vulnerabili di un adulto e la vostra mente più soggetta a dubbi ed insicurezze. Ragion per cui vi chiedo di riflettere e meditare sempre prima di fare o non fare "ragazzate", ne va del vostro futuro. Ed esso è più prezioso di qualsiasi sciocchezza possiate commettere, perché dovete commetterne, altrimenti non crescete. Diffidate da coloro che dicono di non aver mai sbagliato, e state in guardia da chi non sorride mai; seguite il vostro istinto e non fallirete. Non abbiate paura delle delusioni, io ne ho avute tantissime eppure oggi faccio un lavoro che mi dà molte soddisfazioni, non spaventatevi di fare un passo, perché di suo vivere è come fare un salto nel vuoto e non sarà l'età a rendervi saggi, ma la consapevolezza.

Siete un continuo divenire, non vi accorgerete neanche dei cambiamenti che vivrete; li acquisirete gradualmente nel percorso che vi attenderà. Vi aspetteranno amori, litigi e scontri. Vi aspetteranno vittorie e sconfitte; gioia e dolore; estasi e tristezza. Siete nel fiore della vita, e dovete scalare la montagna che ostacola i vostri sogni soltanto facendo il vostro dovere. Studiando.

E' lo studio che ci rende liberi, la conoscenza, l'amore per le arti e la poesia, la passione per ciò che è stato e ciò che sarà. E' lo studio l'unico veicolo per proteggervi dalla bestia feroce dell'ignoranza, flagello del nostro mondo, che ci chiude in una scatola psicologica da cui è impossibile uscirne. Abbiate paura degli ignoranti, imparate da chi sa ascoltare e sa amare. Chi studia vive in eterno, cari ragazzi, perché sarà in grado di prevedere come sarà il mondo quando non ci sarà più, pensate a Leonardo Da Vinci e l'eredità centenaria che ci ha lasciato, pensate a Donatello, Michelangelo, Dante, Boccaccio, Socrate, Platone... Pensate quanto genio abbiano posseduto questi uomini di un tempo.

Amate la storia e le vostre origini, allontanate il marcio del mondo. Perché sono in molti a volervi rendere ignoranti, ed essi sono nascosti in molti aspetti della società, possono essere medici ed insegnanti stessi; appassionatevi a ciò che è bello ed imparerete ad affrontare le cose brutte. Le cose brutte non vanno allontanate, ma vanno affrontate e sconfitte.

Sognate, cari ragazzi, ma "vivete"... vivete la vita appieno e scegliete con attenzione i vostri amici. Spegnete il telefono quando siete con la fidanzata o con il fidanzato, ogni momento va vissuto con riservatezza. E mi raccomando... leggete, leggete tanto. Quello che volete, anche fumetti, ma leggete.

Abbracciate chi non ha il vostro stesso colore di pelle, che parla lingue straniere, perché crescerete insieme; il primo principio della vita e del mondo è la fratellanza... siate solidali tra di voi.

Scusatemi, vi avevo promesso niente sermoni, avete ragione. Ma noi adulti speriamo sempre in voi; rendeteci fieri di un futuro migliore... Studiate ragazzi! Studiate e amate i vostri genitori, imparando dai loro difetti
.

Con affetto, felice inizio scolastico.
Davide